Tab Article
"Il tempio, il tipo architettonico per eccellenza, enuncia la separazione dello spazio (e del suo spazio) dal decorso naturale del tempo perché vengano sotto gli occhi di chi osserva i due distinti campi, in alto i fenomeni astrali, in basso quelli terrestri. Li pubblicizza. Ne fa oggetto di senso comune. [...] Fa cioè valere questo fondamento di scienza: la sperimentazione e l'osservazione. Ne istituisce il fondamento di verità: l'osservazione e la riflessione. E partecipa a qualunque costruzione il suo principio di sapere, investendo della sua idea qualunque "individuo" architettonico: liberandolo simbolicamente dallo scorrimento temporale affinché possa essere luogo di svolgimento e di osservazione [...] facendolo oggetto di senso comune e sapere comune [...] Dunque è specificità dell'architettura la manifestazione simbolica di questo modo d'essere dello spazio." (dall'Introduzione di E. D'Alfonso).